venerdì 6 aprile 2012

Navi romane, la priorità al museo

Navi romane, la priorità al museo
SABATO, 25 FEBBRAIO 2012 IL TIRRENO

Il sovrintendente: solo dopo potremo chiedere la tutela Unesco

PISA «Adesso la priorità è completare l’allestimento del museo, poi si potrà valutare l’opportunità di lavorare all’inserimento dell’area degli scavi archeologici tra i beni tutelati dall’Unesco».

Lo ha detto il sovrintendente ai Beni culturali di Pisa, Agostino Bureca, a margine del convegno promosso dalla Provincia per rilanciare la candidatura delle navi antiche pisane tra i beni materiali tutelati dall’Unesco.

«I 4 milioni recentemente assegnati dal ministero dei Beni culturali - ha spiegato - sono appena sufficienti per la ristrutturazione degli Arsenali, che partirà a primavera, dove saranno trasferiti i relitti e allestito il museo e riprendere la campagna di scavi. Solo successivamente si potrà affrontare in modo compiuto l’istruttoria per la candidatura Unesco». Secondo gli esperti, infatti, l’area di San Rossore dove riaffiorarono le navi nel 1998, tuttora di proprietà del demanio ferroviario, così com’è non presenta ancora i requisiti necessari per ottenere la tutela. «Solo dopo l’apertura del museo e la ripresa degli scavi - ha concluso Bureca - sarà possibile lavorare su un piano di gestione che individui anche le soluzioni necessarie non solo a ottenere il riconoscimento, ma anche a far vivere quel luogo sotto il profilo culturale e turistico».