martedì 26 maggio 2009

Trieste Romana – Itinerario archeologico

Trieste Romana – Itinerario archeologico
Notiziario Marketpress di Lunedì 25 Maggio 2009

“TRIESTE ROMANA” ITINERARIO ARCHEOLOGICO OPUSCOLO INFORMATIVO SULL’ANTICA CITTÀ DI TERGESTE DA PARTE DEL FAI, UNA SCUOLA PER LA FORMAZIONE DI “APPRENDISTI CICERONI”

Trieste, 25 maggio 2009 – E’ stata presentata il 21 maggio , presso la sede della Provincia di Trieste, la pubblicazione “Trieste Romana – Itinerario archeologico”, nata dalla proficua e fattiva collaborazione e sinergia tra il Fai Scuola, Delegazione di Trieste, la Provincia di Trieste e la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, nell’ambito di un progetto, sviluppato dal Fai, per aprire il mondo della scuola alla conoscenza più approfondita del proprio contesto urbano e per promuovere presso le nuove generazioni il rispetto e la difesa del patrimonio storico, artistico, archeologico e ambientale. Il punto di partenza del progetto è stata la creazione, da parte del Fai, di una scuola per la formazione di “apprendisti ciceroni” tra gli studenti delle scuole superiori di Trieste che ha dato vita ad una serie di mattinate per le scuole in cui gli studenti hanno guidato i loro compagni alla scoperta di siti e palazzi non sempre aperti al pubblico. Nel corso di questo processo di formazione, seguito e guidato, per la parte archeologica, dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, uno degli obiettivi è stato quello di dare maggiore diffusione e conoscenza delle origini romane della città di Trieste anche attraverso la realizzazione di un opuscolo informativo che potesse offrire agli studenti ma, in un’intesa più ampia, anche a tutti i cittadini e i visitatori una più approfondita conoscenza delle scoperte archeologiche degli ultimi trent’anni, emerse durante gli scavi effettuati per il recupero di Città Vecchia. L’opuscolo “Trieste romana – Itinerario Archeologico”, nato da un’idea del Fai, perfezionata in una Convenzione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Friuli Venezia Giulia, è stato curato, nella supervisione scientifica e nell’elaborazione dei testi dalla dott. Ssa Franca Maselli Scotti, mentre l’apparato grafico e fotografico è stato curato dal Sig. Giusto Almerigogna della Soprintendenza stessa.