lunedì 15 dicembre 2008

Villa romana, al lavoro 2 scuole. Progetto didattico.

Villa romana, al lavoro 2 scuole. Progetto didattico.
LA SICILIA - 15 DIC. 2008

Siglata convenzione tra i presidi del Carnilivari e dell'Itas con la Soprintendenza

Gli studenti elaboreranno un progetto di valorizzazione della villa romana del Tellaro. A darne notizia Francesco Saetta e Simonetta Arnone, dirigenti scolastici dell'Istituto Matteo Carnilivari e dell'Itas Principessa Giovanna. La proposta, nuova nel suo genere, che vedrà impegnati studenti e docenti dei due istituti superiori in un ambito di grande valenza culturale, artistica e sociale, è stata subito accolta dalla soprintendente ai Beni culturali e ambientali Mariella Muti che ha firmato la proposta di convenzione.
L'intesa prevede l'elaborazione di un progetto di utilizzazione della villa, sede dei preziosi mosaici, e costituisce un'altra tappa del dialogo intrapreso tra Scuola e Soprintendenza lo scorso maggio quando il progetto fu presentato ufficialmente. Il piano di lavoro che vedrà impegnati i docenti e gli studenti dei due istituti, prevede una serie d'incontri di formazione dei docenti, tenuti dai funzionari della Soprintendenza, e proseguirà con l'allestimento di una sezione didattica nella villa del Tellaro, una sorta di laboratorio dove saranno esposti i materiali prodotti dalle scuole: il plastico tridimensionale della villa, la riproduzione dei mosaici, di monete, monili, stoffe, abbigliamento. Si potrà inoltre usufruire dell'apporto di «piccoli ciceroni» che guideranno i turisti nel percorso di visita.
Il primo incontro di formazione degli insegnanti dei due istituti, coordinati dai docenti De Grandi, Volpe e Toro, svoltosi nella villa romana, è stato tenuto dall'archeologo Lorenzo Guzzardi, responsabile del Servizio beni archeologici, e dalla dottoressa Maria Teresa Di Blasi, coordinatrice del progetto. Il dottor Guzzardi ha tracciato la storia della villa, soffermandosi sui mosaici. Durante la sua dissertazione è stato affrontato il tema della manutenzione e uso del sito archeologico, con riferimento anche al percorso museografico che s'intende realizzare all'interno della villa e dello spazio da riservare alle scuole.
La dottoressa Di Blasi, dopo avere ragguagliato i docenti sulle successive fasi organizzative, a conclusione dell'incontro, non ha risparmiato parole di ringraziamento ai due dirigenti scolastici Francesco Saetta e Simonetta Arnone per la sensibilità dimostrata riguardo le problematiche legate alla conoscenza e alla valorizzazione dei Beni culturali presenti nel vasto territorio di Noto, augurando che l'iniziativa riesca a coinvolgere appieno gli studenti e che il progetto abbia ricadute positive sulla conoscenza del nostro passato.
Cetty Amenta