lunedì 28 aprile 2008

Il Pantheon visto dal satellite segreti di un tempio inedito

Il Pantheon visto dal satellite segreti di un tempio inedito
FRANCESCA GIULIANI
DOMENICA, 15 LUGLIO 2007 la repubblica - Roma

Per la prima volta un rilievo tridimensionale del monumento è stato realizzato grazie all´incrocio tra tecnologie gps e modelli matematici

Uno strumento utile alla tutela e un modello ideale per le aree di grande superficie. Stesso lavoro in corso sulla Domus Aurea

Nel Pantheon - alla lettera, la casa di tutti gli dei - è entrato un gps di tipo Leica System 1200 e il monumento, tra i meglio conservati del mondo romano ma ancora privo di una sua "editio princeps" e per larga parte inedito, è stato avvolto da centinaia di milioni di piccoli punti che hanno portato alla definizione, secondo un modello matematico, di una immagine tridimensionale praticamente perfetta. È così che si possono vedere da vicino tutti i dettagli di questo spazio immenso, i marmi, le cornici, la cupola capolavoro assoluto di architettura, grazie a uno strumento di altissima tecnologia che sarà utile alla tutela del monumento, ai restauratori, a chi deve proteggerlo e quindi servire come analisi preliminare, una sorta di status quo immortalato per sempre, senza dover più fare ricorso, per esempio, ai ponteggi preliminari ad ogni intervento di recupero.
Satelliti, milioni di punti, occhi elettronici e modelli matematici: un´alchimia preziosa per questa testimonianza della Roma antica, scrigno di tesori e custode di una stratigrafia ancora tutta da scoprire, grazie alla quale il Pantheon di Adriano, trasformato dal VII secolo in chiesa, potrà finalmente essere meglio studiato e protetto. Un lavoro senza precedenti, ad altissima tecnologia finito all´interno di un semplice cd che sarà lo strumento fondamentale ad ogni ulteriore ricerca. "Pantheon storia e futuro. Nuove tecnologie applicate ai beni culturali" è il titolo (accompagnato anche dalla pubblicazione di un bel volume ricco di illustrazioni, con testi di Giovanni Belardi e Andrea Carandini edito da Gangemi) e nasce grazie a una convenzione stipulata dalla direzione regionale dei Beni culturali e paesaggistici del Lazio con la società Pdm Gheos che si è occupata della realizzazione del rilievo fotografico all´interno e all´esterno del "tempio" con una tecnologia scanner-laser.
È andato bene il lavoro del Pantheon e infatti sarà utilizzato come prototipo per un progetto più ampio che sta proseguendo con analoghe operazioni effettuate sulla Domus Aurea, rivelandosi come particolarmente indicato per i monumenti di grande superficie ed estensione. Al tempo stesso si tratta di uno strumento gradevole anche per i semplici appassionati di arte o per i turisti: il dvd verrà messo in vendita nel bookshop del monumento, accessibile a tutti. Chiunque potrà portarsi il Pantheon a casa, navigare liberamente a volo d´uccello dentro la chiesa e avvicinarsi ai dettagli che ritiene più interessanti.
All´interno del Pantheon, molti interventi di manutenzione sono stati realizzati nell´ambito di questo ultimo progetto e negli anni recenti. Tra questi, la manutenzione dell´intradosso della cupola realizzato grazie ad una macchina alta oltre 44 metri che ha lavorato nei tempi stessi di apertura del monumento al pubblico. Un accurato restauro è stato effettuato su una delle due ante della colossale porta d´ingresso, bloccata sugli antichi cardini ripristinati dopo il restauro.
Giovedì 19 luglio alle ore 19 nel monumento in piazza della Rotonda la presentazione (ad inviti) del volume e del dvd alla presenza del cardinale Paul Poupard e del ministro per i Beni culturali, Francesco Rutelli.